Una delle domande che frequentemente ci si pone quando si tratta di make-up è proprio come fare a scegliere il fondotinta giusto per il proprio incarnato e vista la miriade di prodotti presenti sul mercato, la scelta diventa ancora più ardua.

In base al tipo di pelle ed alla tonalità della carnagione si dovrà prediligere una certa tipologia di fondotinta che andrà a valorizzare il viso correttamente, oltre a scegliere la formulazione adatta. Coprire discromie, uniformare l’incarnato, coprire le rughe e rendere l’aspetto del viso fresco e asciutto: se un fondotinta riesce in tutto questo, senza creare una maschera ed un contrasto netto tra la pelle del e il trucco, allora è quello adattato.

La scelta del colore del fondotinta

Il colore della pelle è il primo passo da tenere in considerazione quando si parla di scelta del fondotinta: tono su tono, o anche mezzo tono più chiaro è la scelta migliore, mentre l’acquisto di un prodotto che sia più scuro è sconsigliata. Infatti, il fondotinta non deve scurire la pelle e dare un effetto abbronzato ma semplicemente uniformare il colore naturale dell’incarnato: questo fa in modo che i piccoli inestetismi come rughe, occhiaie e macchie siano coperte, mentre al contrario potrebbe metterle in risalto.

Esistono 3 tonalità da prendere in considerazione quando si sceglie il fondotinta:

  1. Sottotono caldo: viso caratterizzato da vene che vanno dal verde/blu e pelle olivastra. Per questa tipologia di tono è indicato il fondotinta beige.
  2. Sottotono neutro: per chi ha vene del viso totalmente blu la scelta deve ricadere necessariamente sui fondotinta chiari come il beige. Di solito, questa è la caratteristica di chi ha una pelle chiara.
  3. Sottotono freddo: incarnato molto chiaro con vene violacee. In questo caso bisogna illuminare e dare colore al viso, per questo la scelta ricade necessariamente sulle tonalità rosate, come il color pesca o il salmone.

Una volta individuato il sottotono della pelle e di conseguenza la tonalità dominante, si passa alla scelta delle varie sfumature cromatiche dei fondotinta: in questo caso il miglior modo per non sbagliarsi è quello di provare il fondotinta direttamente sul viso o su un braccio. In questo modo si può verificare visivamente il contrasto che eventualmente si crea o se il prodotto copre senza stacchi.

Una delle domande che frequentemente ci si pone quando si tratta di make-up è proprio come fare a scegliere il fondotinta giusto per il proprio incarnato e vista la miriade di prodotti presenti sul mercato, la scelta diventa ancora più ardua.

In base al tipo di pelle ed alla tonalità della carnagione si dovrà prediligere una certa tipologia di fondotinta che andrà a valorizzare il viso correttamente, oltre a scegliere la formulazione adatta. Coprire discromie, uniformare l’incarnato, coprire le rughe e rendere l’aspetto del viso fresco e asciutto: se un fondotinta riesce in tutto questo, senza creare una maschera ed un contrasto netto tra la pelle del e il trucco, allora è quello adattato.

La scelta del colore del fondotinta

Il colore della pelle è il primo passo da tenere in considerazione quando si parla di scelta del fondotinta: tono su tono, o anche mezzo tono più chiaro è la scelta migliore, mentre l’acquisto di un prodotto che sia più scuro è sconsigliata. Infatti, il fondotinta non deve scurire la pelle e dare un effetto abbronzato ma semplicemente uniformare il colore naturale dell’incarnato: questo fa in modo che i piccoli inestetismi come rughe, occhiaie e macchie siano coperte, mentre al contrario potrebbe metterle in risalto.

Esistono 3 tonalità da prendere in considerazione quando si sceglie il fondotinta:

  1. Sottotono caldo: viso caratterizzato da vene che vanno dal verde/blu e pelle olivastra. Per questa tipologia di tono è indicato il fondotinta beige.
  2. Sottotono neutro: per chi ha vene del viso totalmente blu la scelta deve ricadere necessariamente sui fondotinta chiari come il beige. Di solito, questa è la caratteristica di chi ha una pelle chiara.
  3. Sottotono freddo: incarnato molto chiaro con vene violacee. In questo caso bisogna illuminare e dare colore al viso, per questo la scelta ricade necessariamente sulle tonalità rosate, come il color pesca o il salmone.

Una volta individuato il sottotono della pelle e di conseguenza la tonalità dominante, si passa alla scelta delle varie sfumature cromatiche dei fondotinta: in questo caso il miglior modo per non sbagliarsi è quello di provare il fondotinta direttamente sul viso o su un braccio. In questo modo si può verificare visivamente il contrasto che eventualmente si crea o se il prodotto copre senza stacchi.

La scelta della texture in base alla pelle

Altro fattore da non prendere alla leggera nella scelta del fondotinta adatto è la texture: esistono in commercio quattro tipologie di fondotinta e se pensi che districarsi nella scelta di questi sia difficile, il segreto è sempre conoscere la propria pelle. Nel dettaglio:

  1. Fondotinta fluido: il fondotinta fluido è molto apprezzato per la facilità di stesura e grazie alla sua alta coprenza è adatto per nascondere piccole imperfezioni come brufoli, ruche e macchie della pelle. Questo, tra i quattro è adatto a quasi tutti i tipi di pelle grazie alla presenza di base acquosa che li rende perfetti per l’uso quotidiano su tutte le pelli.
  2. Fondotinta in mousse: ideale per le pelli mature o secche per l’abbondante presenza di oli e idratanti che li rendono morbidi, avvolgenti e ariosi.
  3. Fondotinta compatto: è un prodotto ad altissima coprenza facilmente sfumabile: è generalmente venduto in confezioni simili alla cipria e può essere applicato sia con l’uso di un pennello da trucco, sia con una spugnetta. Ideale per pelli grasse o miste.
  4. Fondotinta in polvere: ideale per chi ha la pelle grassa, questo prodotto aiuta ad eliminare le discromie e i piccoli difetti grazie alla possibilità di creare più strati. Aiuta a rendere omogenea ed opaca la pelle e di conseguenza evita lo spiacevole effetto lucido; è applicabile con pennello o spugnetta.

Il fondotinta giusto per ogni stagione

Un ultimo accorgimento a cui prestare attenzione nella scelta del fondotinta giusto in base alla stagione. Come ci insegna l’ armocromia nel make-up, ogni stagione ha la sua tonalità e le sue sfumature che la caratterizzano.

Innanzitutto bisogna valutare la tonalità della pelle: in estate infatti, il colorito tende ad essere più dorato, scuro e abbronzato rispetto all’inverno dove il colore dell’incarnato ha sottotoni più chiari. Per questo è bene avere due o più toni di fondotinta in base alla stagione: colori troppo chiari d’estate creerebbero uno spiacevole ed inestetico stacco tra il naturale colorito e la base, e viceversa.

Utile per la stagione estiva, ma anche per quella invernale, i fondotinta arricchiti con fattore di protezione dai raggi UVA: di solito, i fondotinta liquidi hanno formulazioni di questo genere e sono utili sia per idratare la pelle, sia per coprire discromie uniformando l’incarnato. La scelta di un fondotinta con SPF è sempre da tenere in considerazione, anche nella stagione fredda: questo perché le radiazioni ultraviolette colpiscono la pelle indiscriminatamente dalla stagione.

Per la texture da scegliere, durante l’estate sono consigliate le polveri per la loro leggerezza ma anche per evitare la sudorazione eccessiva dovuta alle temperature; nella stagione invernale è particolarmente indicato l’uso di mousse e fondotinta liquidi, densi e compatti che garantiscono coprenza in ogni circostanza.

Per concludere, il fondotinta giusto è quello che si adatta alla pelle senza creare stacchi con il colorito dell’incarnato: in base alla stagione e alla tipologia di pelle è opportuno avere a disposizione più tipologie di fondotinta (colore e consistenza) in modo da utilizzare quello giusto senza errori o sgradevoli inestetismi.